Ancora una aggressione a Bologna, la finta accoglienza ha fallito
La sera del 3 gennaio, a Bologna, una 24enne è stata aggredita da un uomo, originario del Mali che, dopo aver tentato di violentare la ragazza, ha anche preso a calci e pugni i passanti intervenuti, tra cui un agente di Polizia fuori servizio.
I Carabinieri, giunti sul posto, lo hanno poi tratto in arresto. Questa aggressione e le terribili cronache che quotidianamente arrivano dalla nostra Città testimoniano, in tutta evidenza, il fallimento di quelle politiche buoniste, fintamente accoglienti, propinate dalla sinistra per anni, che non hanno portato integrazione ma hanno creato solo enormi problemi di sicurezza. I nostri centri storici non sono più sicuri, e non si tratta solo di una “percezione”.
L’autore dell’aggressione è risultato inoltre gravato da numerosi precedenti ma, come spesso accade, era a piede libero. Situazioni paradossali che, ogni giorno, ci mettono di fronte a un sistema giudiziario che non protegge i cittadini e fa vivere i delinquenti nell’impunità.
Adesso, per questo pericoloso soggetto ci aspettiamo una pena esemplare da scontare fino alla fine e, subito dopo, l’espulsione dal nostro Paese.